Cosa sapere prima di uno sbiancamento dentale a Roma
Con il passare degli anni, il bianco dello smalto dei denti può essere danneggiato da molteplici fattori: alimentazione, fumo, medicinali, igiene orale scorretta. Si tratta di un problema molto diffuso, per questo sempre più persone cercano informazioni per avere un trattamento di sbiancamento dentale a Roma.
La procedura per lo sbiancamento dentale è semplice e non invasiva: si basa sull’effetto sbiancante di due agenti, il perossido di idrogeno o il perossido di carbammide, entrambe in forma di gel.
Per chi vuole sottoporsi ad un trattamento di sbiancamento dentale, ricordiamo anche che una buona pulizia dentale eseguita con la tecnica del deplaquing, che consente di eliminare il biofilm batterico ed eliminare le discromie, può già portare a risultati soddisfacenti in termini di sbiancamento. Se questo non fosse sufficiente, si può chiedere al dentista di fiducia di sottoporsi allo sbiancamento professionale.
Sbiancamento dentale a Roma: tecniche e risultati
Le tecniche di sbiancamento dentale sono essenzialmente due:
- Applicazione in ambulatorio di perossido di idrogeno ad alta concentrazione, per circa un’ora, da ripetere per 3 o 4 volte a distanza di una settimana, coadiuvato dall’uso di lampade o laser che fungono da attivatori.
- Terapia domiciliare con mascherine appositamente confezionate che contengono perossido di carbammide, che il paziente deve tenere dalle 4 alle 8 ore al giorno. La lunghezza del trattamento dipende dalla gravità della discromia.
Il dentista sarà in grado di consigliare, in base alla situazione, quale dei due procedimenti è il più indicato. In ogni caso, anche quando parliamo di terapia domiciliare, si tratta sempre di un intervento coordinato e seguito da uno specialista: sono del tutto sconsigliabili i trattamenti casalinghi, che possono portare a danni invece che benefici.
Si sente spesso parlare di molteplici rimedi casalinghi per sbiancare i denti: dalle foglie di limone o dal bicarbonato sfregati sui denti a prodotti cosmetici “miracolosi”, fino alle lampade per lo sbiancamento casalingo. Nel caso degli abrasivi, si rischia di intaccare lo smalto per avere un risultato assolutamente temporaneo e poco evidente, mentre per quanto riguarda l’acquisto di cosmetici o lampade ad uso domestico, si rischia di spendere soldi inutilmente, per poi non ottenere risultati apprezzabili.
Lo sbiancamento dentale a Roma, eseguito da professionisti, non ha controindicazioni né effetti collaterali (eccezion fatta per una accentuata sensibilità dentinale che scema entro 72 ore dall’applicazione) e può restituire fiducia in sé stessi e nel proprio sorriso: l’importante è rivolgersi a specialisti del settore e a professionisti seri, dentisti iscritti all’Albo o igienisti dentali come le figure lavorative presenti nello staff dell’Istituto Implantologico Italiano. Contattaci per avere ulteriori informazioni!